mercoledì 11 giugno 2014

I QUESTIONARI CHE FATICA


La realizzazione del questionario sugli stili alimentari e la sua elaborazione sono stati la parte più difficile del nostro lavoro nel progetto “Pranzo corto-pranzo sano”. In questo ci hanno aiutato i nostri insegnanti e l’esperto delle Acli.
Tutto il lavoro è iniziato con una discussione in classe, in cui abbiamo cercato di approfondire cosa ci interessava sapere e come organizzare la cosa. Alla fine di questa discussione abbiamo concordato che volevamo capire cosa mangiavano e come, i nostri familiari ed i nostri amici e conoscenti. Non potevamo fare una cosa lunghissima, allora abbiamo pensato di fare dieci domande dieci.
 La lezione successiva è stata anche più difficile perché si doveva pensare alle dieci domande. Questo lavoro lo abbiamo fatto in entrambe le classi degli operatori commerciali e degli aiuto cuochi in particolare con l’aiuto degli insegnanti di italiano. Poi abbiamo consegnato le domande ai prof. che hanno cercato di integrare le due proposte, scartando i doppioni e scegliendo le domande più interessanti.
Alla fine è venuto fuori il questionario (in allegato)
E’ passato qualche giorno e il coordinatore di centro è venuto di persona in classe dicendoci che il questionario era stato fotocopiato e che occorreva distribuirlo a più persone possibile. Ci ha raccomandato di fare tutto per bene perché il lavoro era molto importante.  Questa è stata la parte più divertente del lavoro e abbiamo scoperto le abitudini dei nostri parenti ed amici.
Alla fine, non credevamo neppure noi a quello che avevamo fatto, siamo riusciti a raccogliere 210 questionari.
A questo punto è iniziata la III parte del lavoro. L’elaborazione. Con l’aiuto questa volta dei prof di matematica, di informatica e di igiene abbiamo contato le risposte una per una e le abbiamo messe in una grande tabella in excel. Poi abbiamo incrociato le risposte ed abbiamo realizzato una serie di grafici che andranno ad arricchire la mostra finale.
Che fatica per capire che siamo in tanti a sbagliare alimentazione ed in pochi a conoscere il bio 

(II op comm II ai. Cuoc.)










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